Modelli di crowdfunding non finanziario


Donation crowdfunding
Si tratta di campagne di raccolta che rispondono prevalentemente a obiettivi di solidarietà, cultura, mecenatismo, volontariato e sport, in cui a fronte delle erogazioni di denaro ricevute non viene offerta alcuna ricompensa particolare, al massimo ricompense simboliche.

Reward crowdfunding
Nel modello reward i sostenitori di una campagna ottengono una ricompensa di natura non finanziaria, come un prodotto o un servizio, a fronte del loro contributo per la realizzazione del progetto stesso. Spesso la ricompensa è il prodotto o servizio stesso che si vuole realizzare attraverso la richiesta di finanziamento, in questo caso la campagna assume la forma di una vera e propria pre-vendita (pre-selling). In altri casi le ricompense possono prevedere altre forme di ricompense, come collaborazioni o partecipazioni al progetto, esperienze creative o riconoscimenti.

Royalty crowdfunding
Si tratta di un modello di crowdfunding in cui la ricompensa per i sostenitori di un determinato progetto coincide con le royalties, ossia una quota parte dei ricavi futuri che saranno generati dall’attività economica per la quale si richiede il finanziamento, in base al rispettivo apporto economico. Si tratta di una tipologia di finanziamento dal basso che riguarda, in particolar modo, operazioni che possono avere ad oggetto: diritti di autore, diritti di proprietà intellettuale, brevetti, licenze, marchi registrati e così via.

 

Modelli di crowdfunding finanziario o crowdinvesting


Equity crowdfunding
Il modello dell’equity crowdfunding consente di raccogliere capitale attraverso la sottoscrizione da parte degli investitori di quote del capitale di rischio della società promotrice della campagna. La ricompensa è rappresentata dai diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell’impresa. È una situazione simile a quella in cui ci si trova quando si acquistano o si vendono azioni ordinarie in borsa o a quella del capitale di rischio.
Prevede spesso il coinvolgimento di investitori professionisti come ad esempio business angel, fondi di investimento o anche enti pubblici e più in generale di risparmiatori che abbiano la possibilità di rinunciare per molto tempo alla monetizzazione del loro investimento a causa della mancanza di un mercato secondario.

Social lending crowdfunding o prestiti peer to peer
Il modello del social lending offre sia a persone fisiche (consumer) che a imprese (business) la possibilità di finanziare il proprio progetto attraverso la concessione di prestiti da parte della “folla” di Internet. La remunerazione per il prestatore è rappresentata dal pagamento di un adeguato tasso d’interesse sul capitale imprestato.

Invoice trading
Il modello rappresenta la versione online del tradizionale meccanismo di smobilizzo di capitale circolante rappresentato dall’anticipo fatture. In questo caso la cessione delle fatture commerciali avviene attraverso un portale internet che si occupa di selezionare le fatture esigibili in modo da offrirne un campione di elevata qualità. La remunerazione per il finanziatore è data dalla differenza tra il valore di liquidazione della fattura ed il relativo prezzo di acquisto.

Real estate crowdfunding
Il real estate crowdfunding, è un sottoinsieme del crowdinvesting che permette a diffusi investitori di partecipare al finanziamento di un progetto immobiliare in ambito residenziale o commerciale, in cambio di una remunerazione del capitale.
L’investimento può avvenire tipicamente secondo il modello dell’equity, quindi con la sottoscrizione di titoli di proprietà del capitale di un veicolo societario che promuove il progetto, oppure del lending, quindi attraverso la concessione di un prestito ai promotori del progetto imprenditoriale che poi lo rimborseranno riconoscendo una remunerazione che può essere fissa o indicizzata, oppure ancora con un modello ibrido che prevede entrambi i modelli precedenti.

 


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